Descrizione
Comune di Bagno di Romagna e Associazione culturale LOGOS  presentano le mostre personali di Luisella Ceredi, Francesca Guiducci, Elena Modelli, Cristian Cimatti, artisti vincitori del Premio d'arte Caterina Sforza e Cosimo I dei Medici LOGOS 2024.
20 aprile/1 maggio 2024Â
Vernissage, sabato 20 aprile, ore 17,00, Palazzo del Capitano, Bagno di RomagnaÂ
 Dal 20 Aprile all'1 Maggio, le suggestive sale di Palazzo del Capitano di Bagno di Romagna, ospiteranno le opere di Francesca Guiducci (primo premio pittura), Luisella Ceredi ed Elena Modelli (primo premio scultura ex aequo), Cristian Cimatti (primo premio Cosimo I dei Medici LOGOS), i quattro artisti vincitori del Premio d'arte Caterina Sforza e Cosimo I dei Medici LOGOS 2024.
"L'Ombra e la Luce" è il titolo della mostra di Francesca Guiducci, i cui lavori spazieranno dai dipinti che ripropongono alcuni tra i classici della pittura dei maestri del passato, in particolare
 l' amatissimo Caravaggio, a opere nate dalla sua vivace inventio e segnate da una profonda sensibilità poetica.Â
Artista cesenate di lungo corso da anni sulla scena artistica nazionale, Guiducci è molto apprezzata per la sua capacità espressiva e il suo eccellente pennello capace di "giocare" con estrema perizia con la luce e con l'ombra, il che la colloca tra i neo caravaggisti di talento della contemporaneità .Â
Luisella Ceredi si presenta con "Emozioni", una mostra dal titolo evocativo del suo operare artistico, sia scultoreo che pittorico. Di Longiano, con un diploma all'istituto d'arte di Forlì e con una assidua frequentazione successiva di studi d'artista, tra cui quello del noto maestro Ilario Fioravanti, da cui ha appreso i segreti della scultura in argilla. Da qui un percorso e una ricerca sempre più affinati che l'hanno condotta ad acquisire una assoluta padronanza tecnica e formale cui si è aggiunta una straordinaria sensibilità poetica e umana. Nascono così magnifiche figure in terracotta di donne e di fanciulle, materia vibrante e insieme eterea che con estrema eleganza ci racconta di desideri, di aspirazioni, di gioie, a volte delusioni, di un femminile che comunque e sempre sa guardare alla vita arricchendola di sogni.Â
Ed è a un universo gioioso e giocoso  di sogni fantastici e colorati cui, anche, la scultrice imolese Elena Modelli, si rivolge attraverso uno spettacolare bestiario dai cromatismi magici, e che nella mostra di Bagno di Romagna, non a caso, é intitolato "Life in colour". Pappagalli e uccellini dal piumaggio luccicante e dai mille colori fanno bella mostra di sé insieme a coccodrilli, cavallette, elefanti, rane e camaleonti, ognuno dei quali ugualmente scintillante di magnifiche tinteggiature smaltate. Impeccabile nella composizione formale e nella combinazione cromatica, il bestiario di Elena Modelli trae origine da narrazioni e favole lontane e se, in Esopo e Fedro, ad animarlo è la parola da cui scaturisce il racconto, nelle sculture dell'artista imolese a conferirne vitalità e simpatia è il linguaggio plastico. Un linguaggio che ci proietta nel mondo incantato dei sogni oltre i quali hanno dimora gli dei e con essi l'infinita armonia e bellezza di tutto il creato.Â
Figure metamorfiche tra l'umano e il bestiale caratterizzano l'opera del meldolese, Cristian Cimatti, artista visionario apprezzato a livello nazionale ed europeo. Un immaginario, il suo, popolato di ombre. Presenze surreali di un inconscio arcano, di anime prigioniere che squarciando le tenebre si fanno immagine plastica in un catartico anelito di luce. La medesima luce che nella personale di Palazzo del Capitano, intitolata "DONNE", illumina l'emergere di un femminile che si batte e dibatte in uno slancio di libertà teso a rompere le ataviche catene in cui per secoli è stato imprigionato.Â
All'evento inaugurale delle personali dei quattro artisti, che si svolgerà sabato 20 aprile, alle ore 17,00, sarà presente l'assessore alla cultura di Bagno di Romagna, Enrica Lazzari.Â
A illustrare i lavori in mostra saranno le curatrici Francesca Caldari e Marilena Spataro, l'architetto Giovanni Pretolani, lo scultore Mario Zanoni.