Descrizione
Taglio del nastro a Palazzo del Capitano sabato 24 febbraio per la Mostra Concorso Premio d'arte Caterina Sforza e Cosimo I de Medici ideata e curata da Marilena Spataro e Francesca Caldari dell'associazione LOGOS, V edizione che quest'anno abbiamo l'occasione di ospitare a Bagno di Romagna.
La mostra è dedicata alla Tigre di Romagna e a tutte le donne desiderose di ribadire il diritto alla parità e i valori della non violenza, dell'amore, della bellezza e della Pace, di cui ogni donna da sempre è intimamente portatrice.
Tredici artiste e quindici artisti con le loro opere, dipinti, ceramiche, sculture, fotografie, installazioni, abbelliscono le sale dello storico Palazzo Capitano di Bagno di Romagna: Laura Calvelli, Luciana Ceci, Luisella Ceredi, Eleonora Dalmonte, Silvana Di Vora, Giuliana Guerrini, Francesca Guiducci, Svitlana Itsenko, Elena Modelli, Laila Scorcelletti, Paola Tassinari, Marilena Tesei, Amalia Volanti, Maurizio Cervellati, Cristian Cimatti, Luca Colangelo, Leonardo Cuccoli, Idilio Galeotti, Arnaldo Gallinucci, Matteo Giovani, Paolo Graziani, Enrico Guerrini, Andrea Lecca, Vittorio Masi, Pierluigi Parmeggiani, Giuseppe Rizzo Schettino, Lorenzo Senzi, Giorgio Strocchi.
Molto interessante anche la mostra fotografica fuori concorso del progetto dal titolo “senza difesa”, di Leonardo Cuccoli.
La finalità è di contribuire a creare nel tempo una sempre più spiccata coscienza collettiva a favore delle donne e della loro affermazione sociale e artistica, promovendo una cultura di rispetto e di non violenza nei confronti del femminile, ancora troppo spesso vittima di atti discriminatori, quando non brutalmente violenti. Quale figura emblematica di donna determinata, capace di combattere per affermare le proprie convinzioni e i propri sentimenti, abbiamo scelto Caterina Sforza, cui è dedicato questo Premio. Un personaggio femminile di grande volitività e coraggio che ha saputo affermarsi nel difficile mondo dei regnanti del suo tempo, senza mai rinunciare alla propria seduttività e grazia femminile.
L'impegno degli organizzatori, inoltre, non si ferma a divulgare attraverso l'arte i valori della non violenza e del rispetto, ma punta a dare anche un aiuto concreto a tutte quelle donne che, per disparati motivi, si vengano a trovare in condizioni di necessità fisica e/o emotiva.
È possibile visitare la mostra fino all'8 marzo:
Aperture: Venerdì 16,00/18,30
Sabato e Domenica 10,00/12,30 – 16,00/18,30
